Onorevoli Colleghi! - L'attuale drammatica situazione occupazionale nel nostro Paese impone la creazione di strutture per la promozione di nuove opportunità occupazionali e di mobilità a favore del personale ad alta qualificazione cui sono attribuiti, nelle imprese e negli enti, compiti di elevata responsabilità. In particolare, la presenza di strumenti atti a garantire un servizio di assistenza specifica per la ricerca di una nuova collocazione sul mercato del lavoro è fortemente richiesta per i dirigenti di azienda, che, come è noto, non godono di «stabilità reale» nel rapporto di lavoro e, parallelamente, si rileva la necessità di sviluppare le occasioni di formazione della dirigenza, soprattutto in seguito alla realizzazione del Mercato unico europeo. Le linee principali della presente proposta di legge, peraltro, devono essere estese anche alle posizioni di lavoro contigue (per esempio i quadri).
      L'Agenzia nazionale per la mobilità e l'occupazione dei dirigenti di azienda, la cui istituzione è oggetto della presente proposta di legge, si propone di favorire l'attuazione di tutti i provvedimenti relativi all'occupazione e alla mobilità dei dirigenti di azienda in tutti i settori produttivi, economici e sociali, privati e pubblici, in una visione di intercambiabilità; nonché di individuare ed assumere tutte le iniziative intese a favorire l'incontro tra la domanda e l'offerta e collaborare alla migliore rispondenza della preparazione delle categorie prese in considerazione, ai mutamenti del contesto produttivo, sia dal punto di vista dell'evoluzione socio-economica, sia in dipendenza del progresso

 

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tecnologico. Per fare fronte a tali iniziative l'Agenzia si avvarrà degli strumenti di informazione più aggiornati (banche-dati, pubblicazioni, videotel, INTERNET, eccetera). I mezzi finanziari necessari dovranno essere garantiti da un contributo sul trattamento economico dei dirigenti, da contribuzioni del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da apporti del Fondo sociale europeo e da ogni altro provento che possa derivare da iniziative specifiche realizzate nell'ambito degli scopi generali.
      L'esistenza di istituti analoghi nella generalità dei Paesi dell'Unione europea consentirà, poi, la realizzazione, attraverso una rete di agenzie di mobilità e di collocamento di dirigenti, di un sistema coordinato a livello europeo delle iniziative per la mobilità e l'occupazione della categoria dirigenziale e di quelle contigue. Va tenuto presente, inoltre, che la dimensione europea non costituisce la proiezione ultima di questo progetto: esso infatti dovrà avere anche di mira la dimensione intercontinentale, tenendo conto dello sviluppo delle multinazionali, dell'apertura dei mercati dell'Est e del fenomeno della fuga dei «cervelli» verso gli altri continenti.
 

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